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Eleonora Abbagnato e Omer Meir Wellber incantano l'Opera di Roma

Pubblicato: 08 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 08 febbraio 2024

Di Trendiqa

Il direttore d'orchestra Omer Meir Wellber, dopo il debutto all'Opera di Roma con Il Primo Atto della Walküre di Richard Wagner, torna sia come pianista che come direttore. Il 10 febbraio dirigerà l'Orchestra e il Coro dell'Opera di Roma in una serata che unisce musica e danza. La coreografia originale Proximity or Closeness è basata sull'Incompiuto Quartetto per pianoforte e archi in la minore di Mahler, completata da Alfred Schnittke nel 1988. Wellber suonerà il pianoforte con i professori dell'Orchestra dell'Opera di Roma. Seguirà poi il Requiem di Mozart, testamento spirituale incompiuto del compositore, interpretato dalle voci di Hila Baggio, Josè Maria Lo Monaco, Luis Gomes e Giorgi Manoshvili. Wellber ha ideato questo progetto durante il lavoro con la sua orchestra da camera in Israele, la Raanana Symphonette Orchestra. Proximity or Closeness, nata in collaborazione con il Teatro Massimo di Palermo e la Raanana Symphonette di Tel Aviv, arriva per la prima volta all'Opera di Roma. Dopo una carriera internazionale il coreografo Ermanno Sbezzo si è unito al Ballets Jazz Montréal, eccellenza della danza contemporanea. Wellber, attuale direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo e della Volksoper di Vienna, dal 2025 sarà direttore musicale del teatro lirico di Amburgo e della Elbphilharmonie.

In che modo la collaborazione tra Omer Wellber e la Raanana Symphonette Orchestra ha ispirato il concerto all'Opera di Roma che unisce musica e danza?

La collaborazione tra Omer Wellber e la Raanana Symphonette Orchestra ha ispirato l'idea alla base del concerto all'Opera di Roma, ovvero uno spettacolo che fonde danza e musica.

Scritto da Trendiqa