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Il fascino senza tempo dei Guerrieri della Notte

Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024

Di Trendiqa

Il lungometraggio diretto da Walter Hill, distribuito il 9 febbraio 1979, ha rivoluzionato la rappresentazione delle sommosse, incarnando lo spirito degli Stati Uniti nel periodo post bellico in Vietnam.

'I Guerrieri della Notte', diretto da Walter Hill, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. Ambientato in una New York che riecheggia la mitologia, il film offre un'idea nuova di narrazione, esplorando le città americane come giungle d'asfalto, attraverso uno sguardo rivoluzionario sulla gioventù di quegli anni.

Guerrieri della Notte: L'epica corsa verso casa attraverso la New York post Vietnam

I Guerrieri della Notte, film di Walter Hill, trasse ispirazione dal romanzo omonimo di Sol Yurick, ma se ne discostò per seguire più da vicino l'Anabasi di Senofonte. Il tema centrale del film è la fuga di un gruppo di mercenari greci guidati da Senofonte dopo la morte di Ciro il Giovane, tema che si lega alla sensazione di accerchiamento costante che domina nel film. Il film fu particolarmente apprezzato dal pubblico giovane, sebbene la critica ne lodò soprattutto gli aspetti tecnici come la regia innovativa, le coreografie e le atmosfere. Ancora oggi stupisce per la capacità di rappresentare le gang giovanili in modo pittoresco, ma coerente con la realtà dell'America del tempo, segnata dalla tragedia del Vietnam.

Questa frase è troppo breve per una parafrasi significativa.

I Guerrieri della Notte rappresenta uno sguardo lucido e scevro da pregiudizi sulla realtà metropolitana e multiculturale, dove bande rivali sopravvivono sull'orlo del collasso sociale. Nonostante le loro azioni criminali, i protagonisti del film sono uniti da un codice d'onore e una solidarietà che li rendono rappresentanti di una realtà spesso ignorata dalla politica. La complessità del film è enfatizzata dalla sua natura ibrida, che combina elementi di western, action con l'influenza di Bruce Lee e Kurosawa. La colonna sonora e lo stile visivo anticipano l'esplosione del funk, R&B, hard rock e punk. Il film ha contribuito a definire la narrativa post-apocalittica degli anni '80 e '90, influenzando registi come John Carpenter e George Miller.

Guerrieri della Notte: Un moderno mito urbano alla ricerca della salvezza

I Guerrieri della Notte è un'odissea urbana in cui bande si inseguono e cercano di sopravvivere, dove emergono paralleli con storie greche come quelle di Ciro il Giovane, degli Argonauti e di Ulisse. Nel film, la cultura giovanile e la musica influenzano i personaggi, rievocando mostri e guerrieri antichi. Detroit, New York, Los Angeles e Houston ospitano gang simili, fenomeno che si accentuò negli anni ’70, quando droga e microcriminalità generarono paura nella popolazione.

Il 4 novembre 1988 è stato rilasciato il film più originale, surreale e politicamente impegnato del celebre regista, che negli anni è diventato un cult iconico.

I Guerrieri della Notte di Walter Hill (1979) illumina da dentro un mondo di bande giovanili disperate e senza prospettive, che si aggirano in una metropoli corrotta e oppressiva. La morte di Cyrius richiama le morti di Malcolm X e di altri leader afroamericani, simbolo di una rivoluzione mancata. Hill crea una ribellione delle masse in un mondo violento e ostile, dove le donne sono vittime e solo il più forte sopravvive. Il film ha cambiato la concezione dell'industria dell'intrattenimento sulla gioventù e sulle periferie, influenzando moda, musica e videogiochi.

Come è riuscito il regista Walter Hill, con il suo film I Guerrieri della Notte, a ridefinire la narrazione giovanile e a trasformare New York in una giungla d’asfalto?

Walter Hill ha ridefinito la narrazione giovanile e trasformato New York in una giungla d'asfalto con il suo film I Guerrieri della Notte, ispirato all'Anabasi di Senofonte e al romanzo di Sol Yurick.

Scritto da Trendiqa