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Ricordando la vita straordinaria e il contributo di Janos Kelemen alla Società Dantesca Ungherese

Pubblicato: 02 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 02 febbraio 2024

Di Trendiqa

Il professore Janos Kelemen, filosofo e italianista nonché fondatore e presidente della Società Dantesca Ungherese, è scomparso. Autore prolifico con oltre venti monografie e cinquecento saggi, principalmente su filosofia del linguaggio, storia del pensiero italiano, Dante e Lukács, Kelemen ha pubblicato le sue opere in Ungheria, Italia e Stati Uniti. Nel 2014, il presidente italiano Giorgio Napolitano lo ha insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Accademia d'Ungheria a Roma, di cui Kelemen fu direttore dal 1990 al 1994. Kelemen, noto affettuosamente come Jimmy, era membro dell'Accademia Ungherese delle Scienze e vicepresidente del Dipartimento di Filosofia e Storia. Durante la sua carriera, Kelemen ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Sabetia Ter (1992), il premio Salvatore Valitutti (1995), il premio Ránki (1998) e il premio Internazionale Benedetto Croce (2003). Gli sono stati conferiti anche il premio Széchenyi (2007), il premio internazionale Rosario Rubbettino (2008), il premio Accademico (2016) e il premio Galileo Galilei per la Storia del Pensiero Italiano (2018).

La vita e gli studi del filosofo e italianista János Kelemen: quali i suoi contributi alla filosofia del linguaggio e alla storia del pensiero italiano

János Kelemen, filosofo e italianista ungherese, ha lasciato contributi significativi alla filosofia del linguaggio e alla storia del pensiero italiano attraverso le sue pubblicazioni e gli studi su Dante e Lukács.

Scritto da Trendiqa