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Teresa Mannino: per me, il vero potere è quello derivante dal proprio ruolo sociale e non quello autoritario.
Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
La nostra percezione di superiorità è falsa, la natura è perfetta e gli animali comunicano diversamente, come le formiche tagliafoglia con il loro sistema agricolo.
Teresa Mannino nel suo monologo analizza la finta superiorità dell'uomo, la perfezione della natura e la differenza tra il potere "di" e "su". Lamenta che l'uomo ricco, bianco e occidentale si senta al centro dell'universo e tenda a considerare il resto del mondo a sua disposizione, eliminando ciò che non gli serve. Sottolinea come anche gli animali abbiano modi propri di esprimersi, come i babbuini che si salutano strizzandosi il pene. Elogia le formiche tagliafoglia per il loro perfetto sistema agricolo, dove i maschi servono solo alla riproduzione e, una volta svolto il loro compito, muoiono. Contrappone questo esempio positivo allo squilibrio del potere umano, dove si preferisce esercitare il controllo sugli altri invece di usarne il potere in modo positivo e creativo. Mannino invita a comprendere che ci sono storie che non sono ancora passate e che non è il momento di ignorarle.
In un'epoca di tecnologia avanzata, ci ostiniamo a pensare come nell'antichità?
Viviamo nell'era moderna e avanzata della tecnologia e della scienza, ma ancora ragioniamo con una mentalità antica e limitata. Per esempio, crediamo ancora nel concetto di superiorità umana, specialmente degli uomini ricchi, bianchi e occidentali, considerandoli come il metro di misura per tutto. Questo modo di pensare ci porta a credere che tutto sia a nostra disposizione e che possiamo eliminare quello che non ci serve. Spesso dimentichiamo il valore e la diversità di tutte le altre forme di vita, come le donne e gli animali. È importante ricordare che condividiamo gran parte del nostro patrimonio genetico con le banane e addirittura il 98% con le scimmie, ma non siamo superiori perché parliamo. Gli animali e le piante comunicano in altri modi, e gli scimpanzé preferiscono che non ci rendiamo conto di questa somiglianza.
Scritto da Trendiqa