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Abusivismo nelle professioni in montagna: Brunod sottolinea la criticità in Valle d'Aosta

Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

L'abusivismo nelle professioni di montagna rappresenta un problema serio che richiede una maggiore rete fra operatori e informazione per contrastare rischi e difendere l'immagine qualitativa della Valle d'Aosta.

L'abusivismo nelle professioni di montagna è un problema che riguarda anche la Valle d'Aosta e può compromettere la sicurezza delle persone che si rivolgono a falsi professionisti. Le azioni da intraprendere dovrebbero includere la creazione di una rete tra gli operatori del settore e la fornitura di informazioni precise ai turisti. L'assessore allo sport e turismo Giulio Grosjacques ha affermato che, data la mancanza di competenza sanzionatoria dell'assessorato, in caso di esercizio abusivo della professione devono intervenire le forze dell'ordine, ma queste non possono controllare l'intero territorio. Pertanto, l'Unione valdostana guide di alta montagna ha il ruolo fondamentale di sensibilizzare il territorio e creare una rete per segnalare tempestivamente situazioni sospette. Inoltre, l'utilizzo delle divise da parte degli accompagnatori di media montagna valdostani e delle guide alpine aiuterà a riconoscerli immediatamente e faciliterà il monitoraggio.

Come si può contrastare l'abusivismo nelle professioni di montagna in Valle d'Aosta?

Rafforzare la collaborazione tra gli operatori del settore offrirà maggiori informazioni ai turisti e contrasterà l’abusivismo, che danneggia l’immagine della Valle d’Aosta e comporta maggiori rischi per i frequentatori della montagna.

Scritto da Trendiqa