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Confesercenti: inflazione in risalita ma i prezzi stanno per rientrare
Pubblicato: 01 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 01 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
La risalita dell'inflazione a gennaio non inficia il processo di rientro dei prezzi. La dinamica inflazionistica è ancora in linea con un robusto rientro, nonostante gli eventi extraeconomici. L'obiettivo del 2% nel 2024 difficilmente sarà raggiunto, più plausibile il 2,5%.
L'inflazione è di nuovo in aumento a causa delle tensioni internazionali che stanno causando problemi nella catena di approvvigionamento, anche se il calo dei prezzi iniziato nella seconda metà del 2023 sta continuando. Tuttavia, è improbabile che l'inflazione raggiunga il fatidico 2% nel 2024, e invece si collocherà più verosimilmente intorno al 2,5%, in uno scenario di persistenti tensioni sui mercati mondiali. Confesercenti auspica che le condizioni monetarie non vengano invertite, per evitare un avvitamento della situazione economica.
Perché l'inflazione continua ad aumentare nonostante gli sforzi di rientro dei prezzi e quali sono le prospettive per il futuro?
Le pressioni internazionali stanno intralciando il processo di discesa dei prezzi, con l'inflazione che mostra segni di rialzo. Sebbene la flessione dei prezzi nel 2023 fosse dovuta a fattori statistici e al calo delle quotazioni energetiche, la recente risalita non pregiudica il trend di rientro dell'inflazione. Tuttavia, raggiungere il livello del 2% nel 2024 risulta difficile. Nel contesto attuale, caratterizzato da tensioni globali, è più plausibile prevedere un valore più vicino al 2,5%.
Scritto da Trendiqa