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Francesca denuncia: prezzi Gdo fermi da 10 anni, servono aumenti

Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

Nonostante l'aumento dei costi di produzione, i prezzi dei loro prodotti biologici alla Grande Distribuzione estera sono rimasti invariati da 10 anni.

I prodotti biologici venduti alla Grande Distribuzione Organizzata estera hanno prezzi invariati dal 2014, mentre i costi di produzione sono aumentati. La filiera si è allungata con intermediari che riducono i guadagni degli agricoltori. L'azienda agricola "Le Margherite" vende a 23 centesimi un piede di cavolo, con costi più elevati. La Grande Distribuzione estera paga poco e non concede potere contrattuale agli agricoltori. La filiera attuale è formata da 6-7 soggetti e intermediari che richiedono provvigioni del 10%, riducendo i margini. L'azienda ha un debito vecchio non rinegoziabile e l'agricoltrice chiede che solo gli agricoltori parlino della crisi del settore, mentre i politici dovrebbero ascoltare.

Come possono gli agricoltori biologici del casertano fronteggiare le difficoltà derivanti dall'aumento dei costi di produzione e dalla concorrenza della Grande Distribuzione estera?

Gli agricoltori biologici casertani affrontano difficoltà risultanti dall'aumento dei costi di produzione, ad esempio il carburante, i semi e la plastica per le serre, e dalla concorrenza estera nella Grande Distribuzione. La domanda per i loro prodotti è in crescita, come cavoli e pomodori, ma i prezzi di vendita, come 23 centesimi per un cavolo, sono rimasti gli stessi dal 2014. La Grande Distribuzione estera, in particolare i marchi tedeschi che importano molti prodotti biologici, non paga di più di quella italiana, anzi, paga addirittura meno.

Scritto da Trendiqa