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Leo: Evasori, niente caccia alle streghe

Pubblicato: 01 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 01 febbraio 2024

Riassunto dell'Articolo

Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo assicura che non ci sarà una "caccia alle streghe" nei confronti dei contribuenti che non aderiscono al concordato, ma si vuole aprire un dialogo con loro per comprendere le ragioni del disallineamento tra reddito dichiarato e informazioni in possesso dell'Agenzia delle Entrate.

Nel caso in cui il contribuente non seguisse l'accordo, non saranno avviate grandi indagini né sarà imposto alcun obbligo. Il viceministro dell'economia ha chiarito che l'obiettivo è chiedere al contribuente di chiarire le incongruenze tra il reddito dichiarato e le informazioni in possesso del fisco. Se il contribuente fornisce una giustificazione valida, non ci saranno conseguenze. L'intento è di aiutare i contribuenti ad allinearsi con la loro capacità contributiva e dichiarare gradualmente, riducendo le aliquote.

Per coloro che non vogliono conformarsi alle regole, vogliamo acquisire informazioni per un potenziale dialogo e, se il contribuente può giustificare le sue azioni, non ci saranno conseguenze.

Perché il viceministro dell'Economia Maurizio Leo afferma che non ci sarà una "caccia alle streghe" per i contribuenti che non aderiscono al concordato?

Il viceministro dell'Economia precisa che non vi sarà repressione per i contribuenti che non aderiscono al concordato, ma si cercherà di comprendere i motivi della discrepanza tra il reddito dichiarato e quello presunto.

Scritto da Trendiqa