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Nuova scadenza per la tregua fiscale: 31 marzo, paga le tasse arretrate e regolarizza i redditi non dichiarati
Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
La tregua fiscale è stata riaperta: le prime due rate scadute e la terza rata della rottamazione quater potranno essere versate entro il 15 marzo 2024.
Rottamazione quater: rinvio delle scadenze e nuova finestra di ravvedimento speciale
Dal 15 gennaio 2023 al 15 marzo 2024, ci sarà un periodo di tregua fiscale per le rate già scadute e la terza rata in scadenza il 28 febbraio relativa alla rottamazione quater. Inoltre, coloro che non hanno dichiarato dei redditi potranno usufruire del ravvedimento speciale, con maxisconto sulle sanzioni, fino al 31 marzo 2024.
Riapertura della rottamazione quater e del ravvedimento speciale: cosa c'è da sapere
La scadenza della rottamazione quater è stata estesa al 15 marzo 2024, rispetto alla precedente scadenza del 28 febbraio.
Lo slittamento delle rate relative alla rottamazione quater e la riapertura della possibilità di ravvedimento speciale per i redditi omessi fino al periodo d'imposta 2022, con pagamento entro il 31 marzo 2024 e correzione delle omissioni entro la stessa scadenza. La rateizzazione, se scelta, dovrà avvenire entro il 2024 secondo lo schema 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 20 dicembre.
Cosa cambia nella rottamazione delle cartelle dopo l'approvazione del Milleproroghe?
Il nuovo termine per il versamento della terza rata della rottamazione quater è il 15 marzo 2024, posticipato dal 28 febbraio.
Scritto da Trendiqa