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Deflusso anomalo di finanziamenti dalla Russia
Pubblicato: 05 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 05 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
La Banca Centrale russa scopre un buco da 9,9 miliardi di dollari nella bilancia valutaria, dovuto a transazioni non standard.
La Banca Centrale ha rilevato un deficit storico nella bilancia valutaria russa, mai visto così alto negli ultimi undici anni.
Durante il mandato di Elvira Nabiullina, il deficit della bilancia dei pagamenti si è allargato. Nel 2022, 9,9 miliardi di dollari hanno lasciato la Russia per transazioni non classificabili come categorie standard di pagamenti, nonostante la bilancia delle partite correnti sia rimasta positiva.
Le componenti correnti della bilancia dei pagamenti, che di solito spiegano la maggior parte della sua variazione, risultano positive.Tuttavia, il loro saldo è in diminuzione.
La voce "discrepanze statistiche", spiegata dalla Banca Centrale come potenziali deflussi di capitale ombra, è aumentata del 70% dal 2022. Queste transazioni non hanno corrispondenti reali e rappresentano letteralmente denaro sottratto.
Un quinto delle eccedenze valutarie registrate dall’economia nazionale è risultato inesistente o è svanito in circostanze ignote.
La quantità di "errori e omissioni" mai registrata nella storia moderna della Russia è superata solo dai "grassi anni" del petrolio più costoso di 100 dollari al barile (10,3 miliardi di dollari nel 2012) e dai primi anni successivi al crollo dell'URSS (10,3 miliardi di dollari nel 1995).
Nel 2023, il deflusso di capitali ombra ha raggiunto il picco nel secondo e terzo trimestre, seguendo la rapida svalutazione del rublo sotto i 100 dollari. Per contrastare la situazione, la Banca Centrale ha introdotto l'obbligo di vendere i proventi in valuta estera e il governo ha chiesto alle grandi imprese di dichiarare le riserve di valuta estera accumulate all'estero. Successivamente, il "Consiglio" ha suggerito di convertire la valuta estera in rubli, consolidando il cambio.
Il controllo bellico della valuta, inizialmente previsto fino a fine aprile, sarà probabilmente esteso indefinitamente durante i conflitti armati.
L'imposizione di controlli potrebbe non essere sufficiente per gestire e monitorare i flussi finanziari, specie quando sono gestiti da privati.
Bilancia valutaria russa: dove vanno a finire i miliardi mancanti?
La Banca Centrale russa ha riscontrato un divario di 9,9 miliardi di dollari nella bilancia valutaria del 2022, ovvero transazioni non registrate che vanno oltre le categorie standard di pagamento. Questa discrepanza, che potrebbe rappresentare deflussi di capitale nascosti, è aumentata del 70% rispetto al 2021, equiparando un quinto dell'intero saldo.
Scritto da Trendiqa