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Gli agricoltori furiosi invadono Bruxelles e bloccano il Parlamento Europeo

Pubblicato: 01 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 01 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

Gli agricoltori chiedono accordi di libero scambio più equi, semplificazione amministrativa, standard più chiari e un prezzo equo per i prodotti venduti all'industria agroalimentare.

Fugea e la Fédération des Jeunes Agriculteurs, dopo aver incontrato Charles Michel hanno deciso di continuare con le occupazioni e i blocchi stradali, come quello di Hal. Alle 15.45 la Fédération des Jeunes Agriculteurs ha annunciato che vista l'assenza di progressi nelle trattative, bloccherà il paese, facendo partire i trattori per bloccare gli ingressi della capitale.

Scontri violenti tra polizia e manifestanti davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles, con lancio di petardi e lacrimogeni.

Gli agricoltori si sono insediati nella posizione scelta come punto focale delle proteste e vi sono rimasti tutto il pomeriggio, mentre gli scontri continuavano.

Gli agricoltori di diverse nazionalità, inclusi belgi, francesi e italiani, sembrano determinati a paralizzare la città a causa della situazione molto tesa.

Gli agricoltori rifiutano gli accordi commerciali, richiedono semplificazione amministrativa, criticano gli standard europei e chiedono un prezzo adeguato per i prodotti venduti all’industria alimentare.

Un vertice europeo eccezionale affronterà la rabbia degli agricoltori, nonostante la sua assenza dall'agenda ufficiale. Oltre al Belgio, anche altri paesi europei hanno visto proteste significative da parte degli agricoltori, ma dieci anni di decisioni sbagliate richiedono più di una riunione per essere risolte.

Quali richieste specifiche muovono gli agricoltori europei in merito ai prezzi, agli accordi commerciali e agli standard europei?

Gli agricoltori europei chiedono prezzi equi per i loro prodotti, la semplificazione delle procedure amministrative, la riforma degli standard europei e il rifiuto degli accordi di libero scambio, come quello con il Mercosur.

Scritto da Trendiqa