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L'Arabia Saudita sposta il petrolio evitando Aden e gli Houthi

Pubblicato: 02 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 02 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

L'Arabia Saudita ha aumentato le esportazioni di petrolio dal terminale di Muajjiz per evitare il Mar Rosso meridionale, preso di mira dagli Houthi.

L'Arabia Saudita ha aumentato l'esportazione di petrolio attraverso il suo terminale settentrionale nel Mar Rosso per evitare la zona di conflitto.

A gennaio, le esportazioni di petrolio dal terminale saudita di Muajjiz sono salite a 18 milioni di barili, rispetto agli 8 milioni di dicembre.

Il petrolio dal terminale di Muajjiz può essere trasportato verso nord, al Canale di Suez, evitando lo stretto di Bab el-Mandeb, dove gli Houthi attaccano le navi.

Il petrolio proveniente da Muajjiz viene inviato attraverso l'oleodotto di Sumed, sito in Egitto, a un terminale localizzato sulla costa del Mediterraneo, e così giungere ai clienti finali.

Sebbene il Mar Rosso sia caotico, l'Arabia Saudita sta sfidando lo stretto di Bab el-Mandeb e ci sono alcuni carichi deviati al Mar Rosso meridionale.

I sauditi continuano a dire che i loro carichi non stanno evitando il Mar Rosso meridionale. In realtĂ  li imbarcano in un porto per evitare l'area vicina allo Yemen.

Un alto funzionario di Aramco ha confermato a Bloomberg che il Regno continua a trasportare petrolio tramite il Mar Rosso nonostante le minacce degli Houthi.

Esiste una nuova strategia saudita per eludere il pericoloso stretto di Bab el-Mandeb?

Le esportazioni di petrolio dal terminale saudita di Muajjiz sono aumentate per evitare il rischio nello stretto di Bab el-Mandeb, con dirottamenti da sud a nord.

Scritto da Trendiqa