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L'utilizzo delle banche inglesi da parte dell'Iran per aggirare le sanzioni USA ha portato allo scandalo finanziario.

Pubblicato: 05 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 05 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

Lloyds e Santander UK facilitarono le transazioni internazionali di una società petrolchimica iraniana sanzionata.

L'Iran ha utilizzato due importanti banche inglesi per trasferire denaro a livello globale, eludendo le sanzioni con l'aiuto dei servizi segreti di Teheran.

Le banche Lloyds e Santander UK hanno consentito, tramite servizi e conti bancari, la gestione di transazioni internazionali da parte di società britanniche segretamente possedute dalla Petrochemical Commercial Company, un'azienda petrolchimica iraniana sottoposta a sanzioni, con l'accusa di finanziare formazioni paramilitari iraniane e collaborare con le agenzie di intelligence russe.

La filiale britannica PCC UK della società cinese PCC, sotto sanzioni americane dal 2018, ha continuato le sue attività da un ufficio di Londra tramite un complesso sistema di società di facciata nazionali e internazionali.

PCC Uk ha creato conti nascosti presso istituti bancari britannici tramite società intermediarie. Un esempio è Pisco Uk, registrata nel Surrey con un account commerciale presso Santander Uk. Sebbene il registro imprese UK riporti come unico proprietario il cittadino britannico Abdollah-Siauash Fahimi, i documenti interni trapelati online rivelano che Pisco è controllata da PCC. Fahimi ha firmato un accordo per mantenere fittiziamente la proprietà.

Fahimi usava una mail aziendale per i funzionari in Iran, è stato direttore di PCC UK da aprile 2021 a febbraio 2022. Nel 2021 un conto ricevette un bonifico da una società cinese, e nel 2022 il Tesoro USA accusò aziende petrolchimiche iraniane di utilizzare entità di copertura per aggirare le sanzioni attraverso l'Asia.

Un impiegato di PCC contabile a Teheran, nel luglio 2021, mandò una email a Rejal chiedendogli il numero di conto bancario per ricevere un pagamento dalla Cina.

PCC UK ha continuato a fare affari con PCC in Iran anche dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla società, nonostante le banche occidentali non potessero più intraprendere rapporti commerciali con l'azienda.

L’ufficio londinese della PCC UK è collegato alla NIOC International Affairs (London) Ltd, una filiale della compagnia petrolifera nazionale iraniana sanzionata dagli Stati Uniti, accusata da Washington di finanziare direttamente il Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica e altre attività militari iraniane, malgrado operi liberamente da Londra.

L'Iran, per eludere le sanzioni, utilizza un metodo tradizionale e poco tecnologico per mantenere i rapporti finanziari con le banche internazionali: ricorre a prestanomi che firmano per società e intestano a loro le quote, così da superare le limitazioni e rientrare nei circuiti commerciali internazionali.

In che modo le banche britanniche hanno consentito all'Iran di aggirare le sanzioni e finanziarsi illegalmente

Due banche britanniche hanno consentito a una società petrolifera iraniana sottoposta a sanzioni di aggirare le sanzioni e finanziare illegalmente la Forza Quds, utilizzando una rete di società britanniche di facciata.

Scritto da Trendiqa