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Più Europa e burocrazia: la soluzione all’agricoltura italiana?

Pubblicato: 02 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 02 febbraio 2024

Di Trendiqa

Le proteste degli agricoltori contro la burocrazia europea e la crisi finanziaria stanno spingendo le istituzioni europee a cercare una soluzione per le problematiche che stanno creando disordini sociali e minacciando l'ordine pubblico.

Macron propone di applicare la legge francese Egalim, che regola le relazioni tra i commercianti e l'agricoltura, a tutta l'Unione Europea.

La legge Egalim è una norma creata dal presidente francese Emmanuel Macron, concepita per aiutare gli agricoltori. Se un imprenditore agricolo certifica che i costi di produzione di un chilo di carne, ad esempio, sono pari a una certa cifra, la grande distribuzione o gli acquirenti all'ingrosso non possono pagare meno di quel prezzo.

Egalim ha avuto effetti indesiderati contrari agli obiettivi prefissati, ovvero più alti costi per gli agricoltori e meno reddito.

La norma, con gli aggiornamenti Egalim 2 del 2022, richiede agli agricoltori una serie di comportamenti etici sul benessere animale, sulle produzioni biologiche ecc., causando una moltitudine di controlli sugli agricoltori stessi.

La certificazione non si limita a indicare il prezzo di un prodotto, ma implica una complessa documentazione difficile da gestire per un piccolo consumatore. Se il prezzo si basa sul costo, si deve tenere una contabilità analitica, che è un processo complicato.

Con l'aumento dell'inflazione, i prezzi sono aumentati e gli agricoltori sono stati costretti ad abbassare i loro prezzi per rimanere competitivi. Questa pressione ha portato ad una diminuzione dei prezzi dichiarati dai produttori agricoli.

La legge Egalim richiedeva contratti annuali, che si sono trasformati in un peso nel 2022 a causa dell'aumento dei costi energetici, poiché gli agricoltori non potevano aumentare i prezzi. Tuttavia, i sistemi di revisione introdotti non hanno funzionato.

La grande distribuzione ha escogitato gruppi d'acquisto di prodotti freschi esteri per aggirare le restrizioni della Egalim, che limita, sui prodotti freschi, le promozioni commerciali e i margini di profitto al 10%. Un cavolfiore francese deve costare 1 euro all'ingrosso e può essere venduto al massimo a 1,10 euro, mentre uno spagnolo può costare 0,90 euro e può essere venduto a 1,20 euro.

Egalim, legge francese sul cibo, non è efficace e genera troppi obblighi per gli agricoltori. L'aggiornamento del 2023 ha congelato i prezzi di 5000 prodotti, ignorando i costi di produzione. Se accetti che lo stato fissi i prezzi dei prodotti, allora devi accettare che lo faccia anche con i prezzi dei prodotti stessi. La grande distribuzione aggira la legge importando prodotti da altri paesi UE o extra UE. La reazione violenta degli agricoltori francesi nei confronti dei camion spagnoli era dovuta proprio a questo.

La proposta di Macron amplifica la burocrazia e il caos dell'attuale sistema che causa rivolte in Francia, estendendolo a tutta Europa. I burocrati pensano che la soluzione all'eccessiva burocratizzazione sia creare ancora più burocrazia.

Capisci che non c'è alcuna soluzione alla situazione?

Quali sono state le conseguenze negative della legge Egalim, introdotta da Macron per sostenere gli agricoltori francesi, e come ha influenzato le relazioni commerciali nel settore agricolo?

Per sostenere gli agricoltori francesi, la legge Egalim creata da Macron ha avuto conseguenze negative, come l'aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, generando così l'insoddisfazione dei consumatori e l'aggravamento delle relazioni commerciali tra agricoltori e commercianti.

Scritto da Trendiqa