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Produzione stabile del greggio USA nel 2024

Pubblicato: 07 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 07 febbraio 2024

Di Trendiqa

La produzione di petrolio statunitense è calata a gennaio e per il 2023 non si prevede alcuna crescita. Anche la richiesta è prevista inferiore, con un consumo giornaliero di 20,39 milioni di barili rispetto ai 20,45 milioni previsti in precedenza.

A gennaio una ondata di freddo ha colpito gli Stati Uniti e ha causato un calo della produzione di greggio di quasi 700.000 barili al giorno. L'EIA prevede che la produzione tornerà a livelli record a febbraio, ma diminuirà nel corso dell'anno.

L’EIA prevede che la produzione di petrolio negli Stati Uniti raggiungerà nuovamente il record di dicembre 2023 a febbraio 2025, dopo un calo previsto per metà del 2024.

La mancata crescita della produzione petrolifera negli Stati Uniti potrebbe favorire l'OPEC nel controllo del mercato e nel mantenimento dei prezzi del greggio elevati. L'EIA stima un calo di 120.000 barili al giorno nella fornitura globale di petrolio nel 2023.

La previsione di una probabile offerta in eccesso sul mercato a metà 2024, situata tra le stime dell'AIE e dell'OPEC, riflette l'incertezza sul futuro del mercato petrolifero.

La produzione settimanale di petrolio greggio in campo è stimata in 13 milioni di bpd al 26 gennaio, 200.000 bpd sotto il record di 13,3 milioni di bpd. Durante l'ondata di freddo, la produzione della settimana precedente è scesa a 12,3 milioni di bpd.

In che modo il calo della produzione di petrolio degli Stati Uniti nell'ultimo rapporto EIA potrebbe influire sul mercato globale del greggio?

Il calo della produzione petrolifera statunitense potrebbe portare a una minore domanda di greggio sul mercato globale del petrolio. L’OPEC, che rappresenta il 40% della produzione mondiale, potrebbe sfruttare questa situazione per ridurre l’eccesso di offerta e sostenere i prezzi del petrolio.

Scritto da Trendiqa