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Ørsted: le illusioni green fanno una vittima e la società taglia utili, licenzia e abbandona l'eolico offshore
Pubblicato: 07 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 07 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
Ørsted riduce i propri obiettivi sulle rinnovabili e il presidente si dimette dopo le trimestrali deludenti.
Ørsted riduce i suoi obiettivi di energia rinnovabile a causa dell'aumento dei tassi di interesse e delle sfide negli Stati Uniti. L'azienda si impegna a diventare una "società più snella ed efficiente".
Nipper è ottimista riguardo alla transizione green e ritiene che la sua azienda necessiti di un "ripristino" per riconquistare la fiducia degli investitori. Secondo lui, realizzare il piano in maniera solida è l'unico modo per creare valore e prendersi cura del pianeta.
Il presidente di Ørsted si dimette dopo un decennio di lavoro, mentre l'azienda, controllata per il 50,1% dal governo danese, cerca di stabilizzarsi. La sua uscita segue le dimissioni del CFO Daniel Lerup e del COO Richard Hunter a novembre. Ørsted impiega circa 9.000 persone in tutto il mondo. Un tempo beniamina del mercato azionario e modello di transizione dalle energie fossili alle rinnovabili, il prezzo delle azioni di Ørsted è crollato di oltre il 70% dal 2021, quando la febbre degli investitori per le azioni ecologiche era al culmine.
L'eccessiva ambizione può portare a conseguenze negative. Il mondo, pur non essendo perfetto, può essere migliorato dai realisti con un approccio pragmatico e rispettoso dei propri limiti. La crescita rapida e irrealistica, come quella di Ørsted, può avere effetti negativi per l'azienda e i suoi investitori.
Come può Ørsted superare le recenti sfide e raggiungere i suoi obiettivi energetici nonostante la necessità di snellire la struttura aziendale?
Ørsted dimagrisce la sua struttura aziendale per affrontare le sfide incontrate, riduce l'obiettivo di capacità elettrica rinnovabile da 50 a 35-38 gigawatt e il presidente Thomas Thune Andersen si dimette dopo quasi un decennio.
Scritto da Trendiqa