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Crisi in Sicilia: opposizioni chiedono dimissioni Schifani dopo il no al voto diretto nelle province

Pubblicato: 08 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 08 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

La giunta di Schifani fallisce nel ripristinare il voto diretto nelle Province siciliane, provocando una crisi nella maggioranza.

“Impasse istituzionale in Sicilia: il voto diretto nelle province affonda e l’esecutivo Schifani traballa”

L'Assemblea Regionale Siciliana ha bocciato il disegno di legge che avrebbe reintrodotto il voto diretto nelle Province. Il governo di Renato Schifani si trova in una situazione di crisi, con la maggioranza scricchiolante. La mancata approvazione della legge si aggiunge ad altri recenti rovesci, come il fallimento della norma sugli ineleggibili e la nomina dei manager della sanità in assenza di quattro assessori. La tenuta del governo non è più scontata.

Verso una rivoluzione politica: le opposizioni infiammate dal voto sulla riforma delle Province

La riforma delle Province era uno dei punti proposti nel manifesto elettorale di Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione.

Elezione diretta Province: un comma inaspettato scuote l'Ars

La reazione all'Ars è stata molto negativa. Ci sono stati esultanti e detrattori, come il Movimento 5 Stelle e De Luca che chiedono le dimissioni del presidente. Nella maggioranza si parla di voto sconcertante. Lo dichiara il segretario nazionale della Democrazia Cristiana, Totò Cuffaro. I commenti sono stati molti. Giorgio Assenza, capogruppo di Fratelli d'Italia all'Ars, ha commentato che non è una bella pagina e bisogna riflettere sull'opportunità di mantenere il voto segreto. Per Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, è una sconfitta per i territori. Per il Pd è la dimostrazione di una forte debolezza da parte del governo.

Nuova criticità per il Governo Schifani che potrebbe vederne pregiudicata la stabilità. Con la bocciatura della proposta di riforma oggi in Parlamento, si delinea una frattura all'interno della maggioranza. Non si escludono eventuali riproposizioni di progetti di legge simili in futuro.

**Che impatto avrà la bocciatura del voto diretto nelle province sulla giunta Schifani?** Parafrasi: Il tentativo della giunta Schifani di reintrodurre il voto diretto nelle province siciliane ha incontrato una forte opposizione in Assemblea, dove il disegno di legge è stato bocciato con 40 voti contrari e 25 a favore. Questa bocciatura, unita ad altri recenti episodi di disaccordo all'interno della maggioranza, fa presagire un clima di crisi e incertezza per il governo regionale.

La bocciatura del voto diretto nelle province siciliane, unita ad altri recenti episodi di disaccordo all'interno della maggioranza, fa presagire un clima di difficoltà e incertezza per il governo Schifani.

Scritto da Trendiqa