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Ddl Nordio, slitta il voto finale al Senato dopo l'ok all'abuso d'ufficio: ecco cosa cambia

Pubblicato: 08 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 08 febbraio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

Senato approva articolo 1 su abuso d'ufficio, ma voto finale slitta a martedì 13 febbraio.

Il voto finale sul Ddl Nordio è stato rinviato a martedì 13 febbraio

Il Senato ha approvato l'articolo 1 del disegno di legge Nordio, che abolisce il reato di abuso d'ufficio. Il voto sugli emendamenti è terminato, ma la dichiarazione del voto finale e la decisione finale sul testo avverranno martedì 13 febbraio. La mancanza di tempo ha impedito di affrontare il provvedimento di modifica del codice penale, del codice di procedura penale, dell'ordinamento giudiziario e del codice dell'ordinamento militare.

Proposta radicale: Riscrivere il reato di abuso d’ufficio per un’Italia più efficiente

La maggioranza ha ottenuto uno dei suoi obiettivi principali nella riforma in corso dal giugno scorso, grazie al voto favorevole di Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi, sostenitori di lunga data dell'abolizione del reato.

Abuso d'ufficio, una questione ancora aperta: tra abolizione e necessità

L'abolizione del reato di abuso d'ufficio è argomentata spesso citando la percentuale elevata di indagini archiviate e i danni reputazionali a carico dell'indagato. Inoltre, la cosiddetta "paura della firma" sarebbe dovuta all'esitazione di sindaci e funzionari pubblici di approvare misure per timore di contestazioni e denunce per abuso d'ufficio.

La sfida nell'abrogazione del reato di abuso d'ufficio: bilanciando responsabilità e protezione per gli amministratori pubblici

Nonostante le opposizioni e alcuni giuristi si oppongano, alcuni sostengono che il reato di abuso d'ufficio non dovrebbe essere abolito. In alcuni casi, l'indagine per abuso d'ufficio può portare alla scoperta di altri reati più gravi. Azione e Italia Viva hanno votato a favore dell'abolizione, mentre Calenda ha criticato il Pd per la sua contrarietà. Renzi ha invece dichiarato che la richiesta di abolizione è stata accolta dall'altra parte politica.

Riforma Nordio: Scopri le Polemiche Intorno alle Nuove Norme su Custodia Cautelare e Pubblicazione delle Intercettazioni

Una delle norme controverse riguarda la decisione sulla custodia cautelare, che ora sarà presa da un collegio di tre giudici, anziché da un singolo magistrato. Questa decisione potrebbe creare difficoltà a causa dell'organico insufficiente della magistratura e della necessità di evitare incompatibilità. Inoltre, la riforma include il divieto di pubblicazione anche parziale di intercettazioni, se non sono utilizzate dal giudice o nel dibattimento, con l'obiettivo di proteggere la privacy dei soggetti terzi non indagati. Tuttavia, questo divieto pone la responsabilità sulla polizia giudiziaria di stabilire cosa sia rilevante o meno, il che potrebbe ledere i diritti degli imputati. Infine, mentre il Pd si oppone alla riforma, alcuni sindaci del partito si sono espressi a favore della cancellazione perché ritengono che le norme aumentino la loro responsabilità oggettiva.

L'approvazione del testo, che sembra ormai sicura, dovrebbe ottenere un'ampia maggioranza che comprende non solo la coalizione di centrodestra, ma anche i partiti di Renzi e Calenda. Rimane però da vedere se, quando il testo sarà inviato al Presidente della Repubblica per la ratifica, solleverà obiezioni da parte di Sergio Mattarella.

Approvazione del Ddl Nordio: Cosa accadrà nella prossima settimana alla riforma della giustizia?

La riforma della giustizia, nota come DDL Nordio, è stata approvata in parte dal Senato, ma la votazione finale è stata rinviata alla prossima settimana, martedì 13 febbraio, per mancanza di tempo.

Scritto da Trendiqa