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Giurì d'onore su Meloni-Conte e accuse Mes: dimissioni Vaccari e Zaratti

Pubblicato: 07 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 07 febbraio 2024

Riassunto dell'Articolo

Dimissioni da Giurì d'onore Camera: Vaccari e Zaratti lasciano per mancanza terzietà e prevalenza motivazioni politiche

Il deputato Stefano Vaccari, membro del Partito Democratico e componente del Giurì d'onore alla Camera, si è dimesso a causa di preoccupazioni sulla mancanza di imparzialità e la prevalenza di prospettive politiche nelle decisioni.

Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Filiberto Zaratti, si è dimesso dal Giurì d'onore chiamato a dirimere la controversia tra i presidenti Meloni e Conte perché crede che la ricostruzione documentale, l'unica che conta, non può essere oggetto di interpretazioni di parte.

Il Giurì d'onore della Camera si è riunito per valutare la controversia tra il presidente del M5S e la presidente del Consiglio inerente la posizione dell'Italia sul Meccanismo europeo di stabilità.

Il Giurì sta preparando la relazione da presentare in Aula il 9 febbraio. I componenti stanno decidendo le loro posizioni alla luce dei nuovi documenti presentati da Conte anche dopo la sua audizione.

Come mai i componenti del Giurì d'onore presieduto da Giorgio Mulè sembrano non trovare un accordo definitivo?

Sembra che i componenti del Giurì d'onore non riescano a trovare un accordo definitivo perché stanno esaminando i documenti presentati da Giuseppe Conte e devono formulare la posizione da prendere.

Scritto da Trendiqa