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Mattarella ricorda il dramma delle foibe e l’oblio che lo ha circondato.
Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
La ferocia jugoslava colpì anche italiani innocenti, antifascisti, partigiani e semplici cittadini, deportati e uccisi nelle foibe.
Un muro di silenzio e oblio, nato da imbarazzo, opportunismo politico e superficialità, è stato eretto attorno alle terribili sofferenze di migliaia di italiani massacrati nelle foibe, inghiottiti nei campi di concentramento o costretti ad abbandonare le proprie case, i ricordi e le terre per la minaccia di imprigionamento o addirittura eliminazione fisica.
La ferocia contro gli italiani in quelle zone non può essere attribuita solo alla vendetta o alla giustizia sommaria contro i fascisti, ma fu un massacro sistematico che colpì persone innocenti e chiunque si opponesse all'annessione comunista.
Dopo quasi ottant'anni dai terribili avvenimenti sul confine orientale, il Giorno del Ricordo istituito vent'anni fa dal Parlamento a larga maggioranza, è dedicato alla tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell'esodo post-bellico di istriani, fiumani e dalmati.
Giorgia Meloni e i ministri Tajani, Crosetto, Piantedosi, Sangiuliano e Abodi hanno partecipato alla cerimonia.
La cerimonia è stata contraddistinta dalla lettura di testimonianze di profughi dell'Istria e della Dalmazia e di parenti di vittime delle foibe, lette dall'attrice Viola Graziosi.
In che modo le foibe e gli italiani vittime della storia nascosta in questo articolo sono stati dimenticati e perché?
La storia delle foibe e dei massacri degli italiani è stata dimenticata a causa di un muro di silenzio creato da imbarazzo, opportunismo politico e superficialità, che ha portato alla sparizione di migliaia di italiani nelle foibe e nei campi di concentramento.
Scritto da Trendiqa