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In Italia somministrata la prima dose del vaccino a mRna contro il melanoma

Pubblicato: 26 gennaio 2024 | Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2024

Di Trendiqa

Riassunto dell'Articolo

Primo vaccino anti melanoma sviluppato da Moderna somministrato in Italia all'Istituto dei tumori Pascale di Napoli.

Il primo vaccino italiano contro il melanoma, frutto di Moderna, è stato somministrato all'Ircss Pascale di Napoli nell'ambito dell'ultima fase di prove.

Il primo vaccino anti melanoma in Italia, basato sulla ricerca sul mRna sviluppata durante la pandemia di Covid-19, è stato somministrato all'Istituto dei tumori Pascale di Napoli. Il primo paziente a riceverlo è stato Alfredo De Rienzi, medico di base di 71 anni, che ha dato il via alla sperimentazione di fase III del farmaco Moderna contro il cancro.

**Nuova sperimentazione: un vaccino innovativo per combattere il melanoma**

Vaccino in fase di test finali: mira a stimolare il sistema immunitario per riconoscere e combattere efficacemente il tumore.

Ho accolto la richiesta senza esitazione, sentendo il dovere, in quanto medico, di contribuire alla ricerca. Non ho avuto timori.

L'uomo di 71 anni si augura che, grazie alla sperimentazione, la medicina trovi un modo per sconfiggere il melanoma che lo affligge.

Il condizionale è necessario perché De Rienzis potrebbe aver ricevuto un placebo, e solo alla fine della sperimentazione si saprà cosa gli è stato iniettato.

Nonostante ci vorranno alcuni anni per avere i risultati della fase III dello studio clinico su Ascierto, De Rienzis rimane sereno, fiducioso nella scienza e nei suoi colleghi che lo stanno seguendo.

Lo studio di fase II del vaccino a mRNA contro il melanoma, condotto da Moderna e Msd, ha dimostrato una riduzione del 44% del rischio di recidiva nei pazienti trattati in combinazione con anticorpi monoclonali.

L’obiettivo è fornire una cura nuova ed efficace al maggior numero possibile di pazienti.

Il vaccino anti-cancro prodotto da Moderna usa la tecnologia mRNA per insegnare al sistema immunitario a identificare i neoantigeni che sono provocati dalle mutazioni genetiche nelle cellule malate.

L'odissea tumore di un medico di base e la speranza del vaccino Moderna

De Rienzis, medico di base e padre di due figli, due anni fa ha scoperto che una neoformazione cutanea era in realtà un melanoma.

Dopo le prime cure mediche ricevute a Isernia, il paziente si è recato a Napoli per ricevere ulteriori cure presso il reparto dell'Ircss Pascale, diretto dal dottor Paolo Ascierto.

Un uomo di 71 anni con tumore ai polmoni ha iniziato un trattamento con Pembrolizumab a dicembre 2023 e ha aderito contemporaneamente alla fase III del primo vaccino a mRNA di Moderna.

Il vaccino anti melanoma sperimentale di Moderna: come funziona e quali sono i suoi obiettivi?

Il vaccino anti melanoma sperimentale di Moderna è un farmaco in fase 3 di sperimentazione sull'uomo che aiuta il sistema immunitario dei pazienti a riconoscere e attaccare più efficacemente il tumore.

Scritto da Trendiqa