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Vaccino anti-melanoma prende il via la sperimentazione a Napoli, somministrata la prima dose.

Pubblicato: 26 gennaio 2024 | Ultimo aggiornamento: 26 gennaio 2024

Di Trendiqa

Nuova era nella lotta ai tumori: Speranza per i pazienti con melanoma grazie al vaccino sperimentale a mRna

Alfredo De Renzis, medico di 71 anni, è il primo paziente in Italia a testare il vaccino sperimentale a mRna per il trattamento del melanoma. La dose è stata somministrata il giorno stesso all'Istituto Nazionale Tumori Fondazione “Pascale” di Napoli, seguito dall'oncologo Paolo Ascierto. Il vaccino è attualmente in fase di sperimentazione 3 da parte di Moderna prima di essere approvato dalle autorità.

Le parole di Ascierto: "Una nuova speranza per i pazienti con melanoma"

Ascierto ha dichiarato che oggi è un giorno importante, anche se ci vorranno alcuni anni per avere i risultati di questa ultima fase. La sua speranza è di poter offrire una nuova e più efficace opzione terapeutica al maggior numero possibile di pazienti.

Lo studio sperimentale del vaccino a mRNA di Moderna per il melanoma: un esempio di unione tra immunoterapia e vaccino

Ho immediatamente acconsentito.

De Renzis, sposato con due figli, due anni fa ha scoperto di avere un melanoma dietro una nuova formazione cutanea. Dopo le prime cure ad Isernia, si è rivolto al reparto del Pascale a Napoli, coordinato dal dott. Paolo Ascierto. A settembre dello scorso anno sono apparse metastasi linfonodali inguinali. Operato a novembre, ha iniziato a dicembre il trattamento con Pembrolizumab nell'ambito dello studio V904. Quasi contemporaneamente all'inizio dell'immunoterapia, è arrivata la proposta di aderire alla fase III del primo vaccino a mRNA di Moderna, l'ultimo passaggio prima che il vaccino possa essere approvato dalle autorità regolatorie.

**La terapia sperimentale anti-melanoma: una speranza per i pazienti**

Altri 18 pazienti selezionati per ricevere un vaccino anti-melanoma prodotto da Moderna, basato sulla stessa tecnologia utilizzata per i vaccini anti-Covid.

L'oncologo utilizza l'mRna sintetico per insegnare al sistema immunitario a riconoscere le mutazioni genetiche nelle cellule malate. Ciò consente al sistema immunitario di attaccare meglio il tumore.

Poiché si tratta di una sperimentazione in doppio cieco, la sostanza iniettata a Alfredo potrebbe essere un placebo. Né il paziente né l'oncologo sanno cosa è stato iniettato fino alla fine della sperimentazione.

Il direttore del Pascale, Attilio Bianchi, esprime orgoglio e emozione per la partecipazione del centro alla sperimentazione del primo vaccino a mRna contro il cancro, definendolo un momento epocale nella lotta contro la malattia.

La somministrazione del primo vaccino anticancro a mRNA per il melanoma all'Istituto Pascale di Napoli è una notizia importante che conferma l'eccellenza della ricerca regionale nonostante le difficoltà e i tagli al personale e ai posti letto.

**Vaccini anticancro: Una nuova era di immunoterapia.**

Sono in corso studi su oltre 40 vaccini anticancro a mRna e aumentano le indicazioni per farmaci immunoterapici già esistenti. Il pembrolizumab, un anticorpo monoclonale anti PD-1, inizialmente approvato per il melanoma, è stato autorizzato anche per il tumore del rene metastatico, il tumore della mammella triplo negativo metastatico e perioeperatorio, i tumori dell'endometrio e della cervice uterina avanzati, il carcinoma dell'esofago e alcuni tumori gastrici e del colon.

Nivolumab e ipilimumab sono due immunoterapici approvati in Italia dal 2022 per trattare vari tipi di tumore: polmone, rene, esofago, mesotelioma pleurico e alcuni tumori del colon-retto. È stato inoltre approvato l'uso dell'anticorpo bispecifico tebentafusp per trattare il melanoma dell'uvea metastatico o non resecabile in pazienti con un particolare antigene.

Ci sono molti farmaci immunoterapici in fase di sviluppo, sia in studi preclinici che clinici. In Italia, ci sono circa 200 studi clinici in corso, di cui 51 con arruolamento attivo. Questi studi rappresentano una nuova possibilità terapeutica per i pazienti.

Cosa occorre sapere sul vaccino anticancro sperimentale a mRna somministrato al signor Alfredo De Renzis?

Alfredo De Renzis, un paziente di 71 anni, è il primo italiano a ricevere il vaccino anticancro sperimentale a mRna per il trattamento del melanoma all'Istituto Nazionale Tumori Fondazione "Pascale" di Napoli. Altri 18 pazienti sono stati selezionati per ricevere lo stesso farmaco. Questo studio di fase 3 mira a valutare l'efficacia del vaccino prima della sua approvazione da parte delle autorità regolatorie.

Scritto da Trendiqa