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De Rossi: "Siamo una squadra forte, possiamo battere chiunque, anche l'Inter. Io? Vorrei restare a vita"
Pubblicato: 09 febbraio 2024 | Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2024
Di Trendiqa
Riassunto dell'Articolo
De Rossi è preparato per la sfida contro l'Inter, riconoscendo la loro forza ma sottolineando anche la forza della Roma.
De Rossi alla vigilia di Inter-Roma: "Abbiamo il coraggio dei forti"
Daniele De Rossi, alla vigilia della sua prima grande sfida come allenatore della Roma contro l'Inter, ammette che contro avversari forti è possibile perdere per poi sottolineare come anche la Roma sia una squadra forte e a rotazione e che quindi spetterà anche a lei giocare una grande partita.
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Smalling, che ha dovuto affrontare infortuni, torna a essere il capitano della difesa della nuova Roma.
Con quanta determinazione e sicurezza vi state preparando per questa partita? La stessa determinazione che devono avere i giocatori forti.
Dopo la partita, ho scoperto della morte di Losi. Non ho chiesto quando e dove si sarebbe tenuto il funerale perché ero distratto dalla partita e dal post-partita. È stato un grave errore che mi dispiace. Se fosse morto due mesi fa, quando non ero l'allenatore della Roma, non sarebbe cambiato nulla. Non è una questione di protocollo o di ruolo. Io e suo figlio avevamo un rapporto molto simile a quello che lui aveva con suo padre. Mi dispiace tanto di non averlo salutato e lì mi fermo. La distrazione è grave perché c'era il rapporto umano. Non ero impegnato, non ho fatto nulla tutto il giorno, ho aperto un post sui social e ho detto "non ci credo". Ho parlato con Alberto e gli ho chiesto scusa. Tante volte in passato queste cose non le ho mai sbagliate, adesso credo che debba finire lì.
L'allenatore vuole che il centravanti ripeta la sua prestazione contro il Cagliari, con cui ha fornito assist, tirato molte volte e allungato la squadra. Anche se è emozionato per giocare contro la sua ex squadra, l'allenatore pensa che sarà gestibile.
La casualità nel calcio non esiste, dipende dagli scontri diretti. Le sconfitte contro squadre forti sono normali, ci sta anche per noi. Le squadre forti come l'Inter, il Milan e la Juve stanno tornando. Sto cercando di far capire ai giocatori che queste partite si possono vincere. Loro sono giocatori d'esperienza, hanno vinto trofei importanti e non hanno problemi di testa a giocare contro squadre grandi. A volte si può perdere contro squadre forti, ma cercheremo di far pendere la bilancia dalla nostra parte.
Inter e Milan hanno dominato vincendo tutto. Ho piacevoli ricordi di quegli anni, c'erano rispetto e competitività. È un peccato non poter tornare a giocare a San Siro contro questi club. Ritroverò giocatori con cui ho condiviso bei momenti in nazionale. Spero che si torni a giocare sfide testa a testa, non con 20 punti di distacco.
Tutti i giocatori influenzeranno la fase difensiva, compreso Sanches, poiché si stanno adattando e avvicinando di più ai compagni. L’allenamento extra alla fine della sessione sta aiutando la squadra a ritrovare forma mentale e atteggiamento. Mourinho non ha visto molto questi giocatori in campo, ma quel poco che ha visto gli è piaciuto.
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La formazione per il match con l'Inter non verrà decisa in base alla partita successiva, ma verrà scelta in base alla migliore squadra possibile per vincere la partita. I giocatori come Bove avranno il proprio ruolo, ma non ci saranno rotazioni basate sulla partita successiva. Si terranno in considerazione solo i giocatori che non potranno venire a Feyenoord.
Ranieri ritiene che De Rossi sia un allenatore predestinato, che in precedenza era una scommessa. Ha letto articoli sul suo potenziale, ma solo dopo essere stato licenziato dalla Spal ha avuto la possibilità di dimostrare le sue capacità. Nonostante le difficoltà, ritiene di poter fare questo lavoro e di essere arrivato nel posto giusto per tutta la vita. Considera la sua esperienza nel calcio come un vantaggio e si sente più a proprio agio in contesti difficili. Si gode questa avventura, indipendentemente dalla sua durata.
Quali fonti di forza d'animo e coraggio stanno ispirando la squadra della Roma alla vigilia della partita contro l'Inter?
Il coraggio e la forza dei giocatori della Roma provengono dalla loro consapevolezza del valore e del talento di cui dispongono.
Scritto da Trendiqa